Un campeggio sul lago di Bolsena, un piccolo gruppo di “educatori-campeggiatori”, due giorni di lavoro per montare quasi 20 tende e una cambusa, tanto sudore e molte risate. E poi… sono arrivati: 5 case famiglia, quasi 50 bambini e ragazzi. Sono cominciate così le nostre vacanze!
Le giornate sono trascorse in allegria tra bagni in piscina e gite in Sup sul lago, con papere e pesciolini. Le 5 case famiglia si sono mischiate, hanno giocato, cantato, ballato e hanno imparato a conoscersi. Uno dei motivi per cui ci piace viaggiare tutti insieme è proprio questo: far sentire i bambini e i ragazzi parte di una grande comunità in cui crescere insieme.
Un “villaggio” nel campeggio… cinque case di bambini e adolescenti, una cambusa, panni stesi, tende aperte… grandi, piccoli, adulti e un cane. Tutto in un odinato disordine fatto di voci, nomi chiamati, sorrisi, bisticci e chiacchierate. Le giornate scorrono scandite dalle loro storie… le loro esperienze… i loro racconti e le loro interazioni. E tu sei lì… e li osservi, li ascolti… li rassicuri se occorre, li curi… partecipi. Arriva la sera… e poi la notte. Li aspetti e li vedi rientrare alle tende in una routine di autonomie e aiuto reciproco che ti fa capire che grande occasione possa essere vivere assieme e che onore e responsabilità sia “esserci”.